venerdì 27 aprile 2012

il disturbo di contenuto


Per mettere in secondo piano il disturbo di contenuto enfatizza ciò che vuoi passi in primo piano, utilizza metafore, divagazioni ed incisi che servano per fissarlo, usa immagini che possano servire come ancore per il messaggio principale e, soprattutto, ricorda che coloro che ascoltano hanno modalità diverse di percezione, diverse tra loro e diverse dalla tua, quindi usale tutte. 

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